You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.

Babbo Natale di Patrizia Nencini

Sono un papà molto speciale
mi chiamo Babbo Natale!

Il vestito che porto addosso
è di un vivace colore rosso.

Cappello, stivali e cintura
completano la mia figura.

Quando mi guardo nello specchio
vedo la faccia di un bel vecchio.

Vivo al Polo tra nevi e orsachiotti
insieme a tanti gnomi grassotti.

Al lume fioco di una lampadina
leggo la posta fino a mattina.

Nella stanza delle sorprese
incarto i regali dal primo del mese.

Ho una slitta a nove renne
e scio sulla neve carico di strenne.

Per non sentire la tramontana
mi copro tutto con la sciarpa di lana.

Arrivo in città a notte scura
lascio le renne per una nuova avventura.

Salgo svelto sopra il tetto
poi scivolo piano nel caminetto:

nella casa tutto tace
e a luci spente regna la pace.

L'albero di Natale è luminoso:
metto i giocattoli e mi allontano silenzioso.

Dopo un dolcetto e un riposino
lascio la casa di ogni bambino.

Al mattino, tutto solo,
sveglio le renne e …via verso il Polo!

Durante il viaggio saluto tutti:
i piccoli, i grandi, i belli e i brutti!

A casa arrivo con un po' d'affanno,
mi stendo sul letto e dormo per un anno.

Sogno una notte fatata e speciale…
il tempo è passato: è già Natale!

  • 08-03-2024
  • Autore: Patrizia Nencini
  • Scritta da Polito Domenico